ESSERE FELICI A LAVORO CON LA COMPASSIONE
Qualche settimana fa abbiamo parlato di come essere felici a lavoro, in particolare in Google, raccontando l’esperienza di Chade-Meng Tan, ex ingegnere di Google e fondatore del corso “Search Inside Yourself”. Oggi facciamo un passo in più e grazie ad un interessante video, proprio di Chade-Meng Tan, scopriremo come raggiungere il successo a lavoro con la compassione.
L’uomo più felice del mondo è il monaco buddista Matthieu Ricard. Il suo cervello è stato scannerizzato con l’fMRI ed è emerso è che il suo livello di felicità abbia raggiunto livelli mai visti.
A che cosa stava pensando durante l’esperimento?
Semplicemente stava meditando sulla compassione.
La compassione può diventare un importante strumento di successo se utilizzato correttamente dalle aziende, poichè permette di passare dall'”io” al “noi”. Un leader compassionevole sta mettendo le basi per diventare un “Leader di livello 5”, ovvero un leader che abbia due importanti caratteristiche: l’umiltà e l’ambizione. Queste persone sono molto motivate, ma la loro ambizione non è focalizzata su se stessi, ma sul raggiungimento di un bene più grande. Questo approccio è misurabile attraverso il famoso QM “Quoziente di significato (quotient of meaning)”, di cui abbiamo già parlato in precedenza.
Abbiamo visto che essere felici a lavoro è possibile con la compassione. Per riuscirci è necessario allenarsi creando delle abitudini mentali basate sulla bontà e sulla gentilezza. La conseguenza sarà un aumento della fiducia, che a sua volta creerà il terreno per coltivare la compassione. Grazie a questo circolo virtuoso le aziende saranno degli ambienti dove le persone possano essere felici, soddisfatte, produttive e libere di sperimentare il flow.
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