ARTICOLO DEL BLOG:

IL LATO OSCURO DELLA DELEGA:
MICROMANAGEMENT

Ma come possiamo capire se stiamo cadendo in questa trappola e quali sono gli effetti negativi che questo può comportare?

Spesso, durante i nostri corsi sulla delega, constatiamo che alcuni partecipanti pensano di saper delegare in modo efficace, ma poi approfondendo meglio scopriamo che molte volte ciò che delegano sono compiti come fare il caffè o le fotocopie.

Questo atteggiamento può essere un campanello d’allarme per un problema più grande: il micromanagement. Ma come possiamo capire se stiamo cadendo in questa trappola e quali sono gli effetti negativi che questo può comportare?

In questo articolo andiamo ad esplorare il lato oscuro della delega.

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PONITI QUESTE DOMANDE PER CAPIRE SE STAI ADOTTANDO QUESTO COMPORTAMENTO

Per capire se stai adottando un approccio di micromanagement, puoi porti alcune domande chiave:

  1. Il tuo team riesce a lavorare senza di te? 
    Se il tuo team sembra dipendere costantemente dalla tua presenza e non riesce ad operare autonomamente, potresti essere coinvolto in una forma di micromanagement.

  2. Chiedi aggiornamenti ogni giorno o più volte al giorno?
     Se senti il bisogno costante di ricevere aggiornamenti dettagliati, potrebbe essere un segno di una mancanza di fiducia nel team e un desiderio di controllo eccessivo.

  3. Il tuo team non prende mai iniziativa?
     Se i membri del tuo team sembrano titubanti nel prendere iniziative o nel assumersi responsabilità, potrebbe essere un segno che stai limitando la loro autonomia.

  4. Esitano sempre prima di prendere una decisione?
     Se noti che i membri del tuo team sono insicuri nel prendere decisioni senza il tuo input costante, potrebbe essere un segno che non si fidano delle proprie capacità.

  5. Non ti senti a posto se non hai il controllo della situazione?
     Se provi ansia o disagio quando non sei al comando di ogni dettaglio, potrebbe essere un segnale che stai affrontando il micromanagement.

  6. Ti capita di rifare il lavoro che avevi delegato? 
    Se ti ritrovi costantemente a rivedere e a rifare il lavoro dei tuoi dipendenti perché non corrisponde esattamente alle tue aspettative, potrebbe voler dire che devi risolvere qualche tematica legata al micromanagement.

  7. Ti concentri di più su come il lavoro viene fatto rispetto ai risultati? 
    Se il tuo focus principale è sul controllo dei processi piuttosto che sul raggiungimento degli obiettivi e dei risultati, potrebbe essere un altro segnale del micromanagement.
micromanagement

SE HAI RISPOSTO ALMENO CON UN SI È POSSIBILE CHE TU STIA FACENDO MICROMANAGEMENT

Se hai risposto sì a una o più di queste domande, è probabile che tu stia facendo micromanagement. È importante fermarsi e fare un’analisi critica del motivo che ti porta a comportarti in questo modo. Il micromanagement, sebbene possa sembrare un approccio di gestione dettagliato e diligente, può avere effetti negativi significativi sull’efficacia e il benessere complessivo del team. Questa pratica spesso porta a una serie di conseguenze dannose che vanno oltre il controllo eccessivo dei processi:

  • Stress elevato: La necessità di controllare ogni dettaglio può causare stress sia per te che per i membri del tuo team.

  • Mancanza di fiducia: Il micromanagement comunica ai tuoi dipendenti che non hai fiducia nelle loro capacità, compromettendo così la fiducia reciproca.

  • Relazioni deboli: La mancanza di fiducia e autonomia può danneggiare le relazioni tra manager e collaboratori, creando un ambiente lavorativo poco armonioso.

  • Dimissioni: Le risorse potrebbero sentirsi frustrate e sottovalutate e potrebbero essere portate a cercare nuove opportunità di lavoro altrove.

  • Basso morale del team:
     La mancanza di fiducia e autonomia può portare a un calo della motivazione e del morale del team.

  • Bassa spinta alla crescita: Quando i membri del team non hanno l’opportunità di prendere iniziative e sviluppare le proprie competenze, la crescita e lo sviluppo possono essere compromessi.

  • Frustrazione crescente: Le persone possono sentirsi frustrate e demotivate quando non hanno la libertà di fare il proprio lavoro in modo efficace e autonomo.

  • Poca creatività: Il micromanagement può soffocare la creatività e l’innovazione, limitando così il potenziale del team. I collaboratori saranno spinti ad uniformarsi allo status quo.

  • Ridotta produttività: Contrariamente all’intenzione, il micromanagement spesso porta a una riduzione dell’efficienza e della produttività, poiché i collaboratori non percepiscono il proprio valore e la propria autoefficacia.

Ora che hai capito quali sono i sintomi e gli effetti negativi di un sistema di delega poco efficace, è venuto il momento di analizzare attentamente il tuo approccio alla delega. Sei in grado di promuovere un ambiente di lavoro sano e produttivo? Il tuo team è in grado di agire autonomamente e prendersi le responsabilità per i risultati?  Se senti che ci sono ancora miglioramenti da poter fare, l’appuntamento è la prossima settimana, in cui andremo ad approfondire come poter evitare il micromanagement nel nostro contesto… stay tuned!

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Nel lavoro, succede spesso: vai in automatico, macini attività, partecipi a riunioni, dici “sì certo, ci penso io” anche quando vorresti solo scappare in Alaska a fare il pastore di renne. Eppure non ti fermi.
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Perché diciamocelo: non si può guidare davvero gli altri se prima non si è consapevoli di come si guida se stessi.

Essere consapevoli significa fermarsi un attimo e chiedersi:

Come sto?

Perché sto reagendo così?

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Non è introspezione fine a sé stessa. È la base invisibile di ogni buona leadership.
Un leader consapevole sa quando è centrato e quando è fuori fase. Sa cosa lo motiva, cosa lo fa perdere la bussola, e cosa lo riporta al timone. E solo da lì, può davvero mettersi al servizio del team.
Abbiamo parlato di ascolto, fiducia, confronto autentico.
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