RICARICARE LE BATTERIE CON IL FLOW
Come ogni anno arriva quel momento di fine luglio in cui con la testa si è proiettati verso le vacanze, ma è necessario ancora far fronte alle ultime incombenze lavorative, alle chiusure, alle ultime riunioni in cui tutti sono agitati e ansiosi di riuscire a terminare in tempo i loro compiti. Questo periodo stressante e caotico porta le persone a perdere le ultime energie ritrovandosi spesso ad avere “le batterie quasi al minimo”. In questo articolo vedremo come ricaricare le batterie con il Flow.
Come possiamo ricaricare le nostre batterie?
Un modo per recuperare energia e sentirci felici e appagati arriva dal Prof. Mihaly Csikszentmihalyi, ovvero la Teoria del Flow.
Quando siamo in Flow riusciamo ad ottenere uno stato di completo benessere mentale raggiungendo una sensazione di concentrazione energica, pieno coinvolgimento e godimento.
Quindi, il modo migliore per ricaricare le nostre batterie durante le vacanze è quello di trovare delle attività che ci consentano di raggiungere questo stato mentale, vediamo come:
- Obiettivi chiari: bisogna innanzitutto trovare qualche cosa da fare, scegliendo l’attività più adatta per noi, come visitare qualche posto, fare una partita a racchettoni o leggere un buon libro.
- Bilanciamento sfide e abilità: dobbiamo scegliere un’attività che non ci faccia annoiare, ma allo stesso tempo che non sia troppo difficile per noi. Bisogna trovare il giusto livello di sfida. Per esempio se decidiamo di fare una partita a tennis, assicuriamoci che il nostro avversario non sia Djokovic!
- Feedback non ambiguo: è importante tenere sotto controllo tutti i segnali in modo da capire se stiamo continuando nella direzione desiderata.
- Attenzione focalizzata: dedichiamo tutta la nostra attenzione all’attività che abbiamo scelto, lasciamo da parte il cellulare e cerchiamo di vivere nel momento presente. Occupiamoci di un’attività alla volta.
- Unione tra azione e consapevolezza: la mia mente e il mio corpo dovranno essere in perfetta armonia. Nel momento in cui penso di fare una cosa, il mio corpo la metterà in pratica.
- Senso di controllo: cerchiamo di svolgere un’attività in cui ci sentiamo padroni delle nostre azioni, qualcosa che ci dia la libertà di poter scegliere come agire.
- Perdita della coscienza del sé: sentiamoci liberi di agire. Quando siamo in flow, tutte le protezioni che ergiamo per proteggere il nostro ego crollano. Se abbiamo voglia di fare un castello di sabbia in spiaggia, lo faremo senza pensare a cosa potrebbero pensare di noi, divertiamoci!
- Distorsione del tempo: se troviamo l’attività giusta il tempo passerà in fretta e noi ci renderemo conto di non aver guardato neanche una volta l’orologio.
- Motivazione intrinseca: scegliamo un’attività autotelica, ovvero che ci faccia stare bene durante tutto il tempo in cui la svolgiamo. Innamoriamoci del processo, non solo del risultato. Se la nostra attività è fare una camminata in montagna, godiamoci la salita, ogni sensazione positiva che proviamo, concentriamoci sulle piccole cose che vediamo, come i fiori, le farfalle, il ruscello che scorre lungo il sentiero, solo così potremmo poi goderci la vista dalla cima.
Siamo ossessionati dal dover ricaricare il nostro cellulare appena vediamo che la batteria è bassa, senza pensare che anche noi, come persone, consumiamo la nostra energia e abbiamo, quindi, bisogno di ricaricarci. Spesso tendiamo a sottovalutare questo bisogno, fino ad arrivare al limite. Avere una carica completa di energia ci permette di vivere meglio e di essere più efficaci in quello che facciamo. La qualità delle nostre azioni sarà elevata e noi potremmo goderci ogni momento e ogni sensazione positiva. Ricaricare le batterie con il flow è un modo per riprendersi dallo stress quotidiano, mantenendo la mente attiva.
Vi auguriamo, in queste vacanze, di poter trovare delle attività stimolanti che vi facciano entrare in flow e che vi ricarichino completamente!
Il team di CapoLeader
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