SUPER BOWL E FLOW
Esiste un legame tra il Super Bowl e la Teoria del Flow?
Nella notte tra domenica e lunedì scorsi si è svolto il Super Bowl, ovvero la finale del campionato della National Football League, la lega di football americano professionistico. In questa appassionante edizione Kansas City Chiefs ha avuto la meglio nel finale contro i Philadelphia Eagles. Il Super Bowl è uno degli eventi più famosi al mondo, seguito da circa 150 milioni di spettatori. Non è solo una partita, è un vero e proprio spettacolo in cui viene organizzato un halftime show in grande stile, che coinvolge artisti di fama nazionale ed internazionale, ed intere orchestre.
Le aziende che vogliono pubblicizzare i propri prodotti, arrivano a pagare in media 5 milioni di dollari per 30 secondi di pubblicità, sfidandosi in spot originali e divertenti, come quello del McDonald’s o della Pepsi. Iconico è lo spot di Apple del 1984 per il lancio del Macintosh Computer.
Per noi di CapoLeader, il Super Bowl ha un valore speciale. Infatti, trenta Super Bowl fa, nel 1993, è successo qualcosa di molto particolare durante la partita dei Buffalo Bills contro Dallas Cowboys. Nella pausa, Jimmy Johnson , coach dei Dallas Cowboys , mostrò alla telecamera il libro “Flow” del Prof. Mihaly Csikszentmihalyi, spiegando che le idee contenute in quell’eccezionale libro avevano contribuito moltissimo alla preparazione della squadra. I Dallas Cowboys hanno vinto il Super Bowl quell’anno, dimostrando la validità delle idee contenute nel libro.
Jimmy Johnson ha spiegato come il concetto del Flow abbia cambiato la mentalità della squadra. Riuscire a portare in questo stato mentale le proprie persone permette di raggiungere performance di alta qualità, aumenta il coinvolgimento, la concentrazione e il divertimento. E’ famosa la sua citazione:
“La mia squadra ha vinto, grazie a questo libro.
Abbiamo fatto ciò che è scritto in questo libro.
Leggete questo libro!
Flow!”
Il libro del Prof. Csikszentmihalyi è diventato famoso da un giorno all’altro grazie a Jimmy Johnson.
Dieci anni dopo, nel 2003, il Prof. ha esteso la sua teoria del Flow anche all’ambito lavorativo. Così come Jimmy Johnson ha sperimentato e utilizzato il flow per raccogliere successi in ambito sportivo, allo stesso modo i manager e i leader aziendali possono utilizzare lo stato di Flow mentre svolgono il proprio lavoro per raggiungere prestazioni e risultati eccellenti. Nasce così Buon Business, un libro in cui viene spiegata la Leadership che promuove il Flow. Questo libro rappresenta “il Sacro Graal” per manager, hr e imprenditori che vogliono portare un cambiamento culturale nella propria azienda, migliorando il benessere e il clima organizzativo e aumentando la produttività.
Per aiutare le persone a mettere a terra quanto appreso durante la lettura di Buon Business, il Prof. Csikszentmihalyi ha collaborato con una Software House, ALEAS Simulations, dando origine a Fligby. Fligby è un simulatore di Leadership che permette alle persone di sviluppare le competenze di leadership che promuovano il Flow, in un contesto sicuro e protetto. Ogni partecipante assumerà il ruolo di Direttore Generale di un’azienda vinicola californiana, dovrà gestire un team di sette persone, affrontando situazioni complesse simili a quelle reali. L’obiettivo è creare un ambiente dove il benessere, la sostenibilità, il profitto e la ricerca dello stato di Flow siano in equilibrio e in continua crescita.
Se vuoi avere qualche informazione in più su come poter applicare la Teoria del Flow nella tua azienda, raggiungendo risultati ottimali, manda una mail a contatta@capoleader.com
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Sentitevi liberi di contribuire!