ostacoli al flow

TROVA I TUOI OSTACOLI AL FLOW

palestra del flow

Continuiamo la nostra rubrica “La Palestra del Flow” focalizzata sul rendere concreto il concetto di flow nella vita professionale. Nell’attuale mondo del lavoro, raggiungere performance ottimali e di conseguenza raggiungere il Flow sul lavoro è una sfida quotidiana. Lo Stato di Flow, ideato dallo psicologo Mihály Csíkszentmihályi, rappresenta il punto più alto dell’esperienza lavorativa: un momento in cui ci immergiamo completamente in un’attività, producendo risultati sorprendenti mentre il tempo sembra scivolare via. Tuttavia, nonostante la sua importanza, raggiungere il flow non è sempre semplice. Ci sono diversi ostacoli che possono rendere difficile questo traguardo, limitando la nostra efficacia e il nostro benessere sul posto di lavoro.
Identificare e superare questi ostacoli è fondamentale per sbloccare il nostro potenziale e raggiungere livelli di prestazione ottimali. In questo articolo, esamineremo alcuni dei principali ostacoli al flow sul lavoro:

 

  • Distrazioni Persistenti

Le distrazioni sono nemici naturali del flow. Notifiche di smartphone, email incessanti e interruzioni da parte di colleghi possono frammentare la tua attenzione, impedendoti di raggiungere la concentrazione necessaria. Identificare queste distrazioni è il primo passo per ridurle o eliminarle.

 

  • Stress e Ansia

Lo stress e l’ansia possono costituire un ostacolo significativo al raggiungimento del flow. Quando siamo sopraffatti dalle preoccupazioni o ansiosi per il futuro, diventa difficile concentrarsi sul presente e immergersi completamente nelle attività lavorative.

 

  •  Mancanza di Obiettivi Chiari

Come abbiamo visto nell’articolo della scorsa settimana, la mancanza di obiettivi chiari può rendere difficile mantenere il focus e la motivazione sul lavoro. Senza una direzione chiara, è facile perdersi nella confusione e nella frustrazione.

 

  • Mancanza di Competenze Adeguate

Avere competenze insufficienti per affrontare una determinata attività può causare disagio e impedire il raggiungimento del flow. Interessante è anche considerare l’aspetto soggettivo delle competenze, spesso percepiamo di non avere abilità sufficienti perché influenzati da pregiudizi e bassa autostima.

 

  • Mancanza di Autonomia

La mancanza di controllo sul proprio lavoro può essere frustrante e limitare la capacità di entrare nel flow. L’autonomia è fondamentale per sentirsi motivati e coinvolti nel proprio lavoro, più abbiamo senso di controllo sulle nostre attività, più ci immergiamo in esse.

 

  • Affaticamento e stanchezza psico-fisica

Quando siamo sopraffatti da stanchezza e senso di affaticamento difficilmente riusciamo a goderci l’attività che stiamo portando avanti e questa diventa un peso e un sacrificio. Il Flow prevede una sensazione di piacevolezza e di mancanza di sforzo.

 

  • Feedback Inadeguato

Ricevere poco o nessun feedback può creare incertezza riguardo alla qualità del proprio lavoro e ostacolare il flow. Il feedback è essenziale per migliorare, sentirsi motivati e per avere un riscontro che ci stiamo avvicinando ai nostri obiettivi.

 

  • Scarsa Motivazione Personale

A volte, la mancanza di flow può derivare da una scarsa motivazione personale o da una disconnessione con il lavoro che si sta facendo. Solitamente questo succede quando siamo più concentrati sui risultati, piuttosto che sulle emozioni positive che l’attività genera.

 

  • Paura del giudizio

In alcuni casi siamo molto concentrati sul giudizio degli altri nei nostri confronti, sull’immagine che diamo verso l’esterno  e alla difesa del nostro ego. In questi casi risulta molto difficile focalizzarsi sull’attività da svolgere e le nostre azioni sono poco naturali e condizionate dall’ambiente esterno.

 

Questi sono solo alcuni esempi di ostacoli al Flow da individuare e superare per poter raggiungere prestazioni ottimali al lavoro e nella vita.

È importante tenere a mente che gli ostacoli che incontriamo dipendono principalmente da come reagiamo noi, non tanto dalle azioni degli altri. Sebbene non possiamo controllare il comportamento degli altri, abbiamo il potere di influenzare la nostra risposta alle sfide lavorative che affrontiamo. Pertanto, concentrarsi su ciò che possiamo fare personalmente per superare gli ostacoli e raggiungere lo stato di flow diventa fondamentale. Per fare un esempio, immaginiamo di essere alle prese con un progetto di lavoro che stiamo cercando di portare avanti con successo. Tuttavia, notiamo che il nostro collega sembra essere poco collaborativo e non offre il supporto necessario. Iniziamo a sentire frustrazione e irritazione verso di lui, identificandolo come l’ostacolo principale al nostro progresso sul progetto.

Tuttavia, se riflettiamo più attentamente, potremmo scoprire che il vero ostacolo non è il nostro collega, ma piuttosto la nostra reazione alla situazione. Forse la nostra comunicazione con lui non è stata chiara o efficace, o forse abbiamo bisogno di trovare modi alternativi per coinvolgerlo nel progetto. Invece di incolpare il collega per le nostre difficoltà, potremmo concentrarci su come possiamo migliorare la situazione attraverso una comunicazione più aperta e una gestione più efficace delle relazioni sul lavoro. In questo modo, possiamo superare l’ostacolo apparente e proseguire verso il raggiungimento dei nostri obiettivi lavorativi.

Mettiti all’opera: trova i tuoi ostacoli al Flow

Prenditi qualche minuto per riflettere sulle seguenti domande, pensate per aiutarti ad identificare i tuoi principali ostacoli al flow e alle tue prestazioni ottimali:

  • Riesci a concentrarti pienamente sulle tue attività senza essere costantemente interrotto? Se no, cosa ti distrae di più?
  • Quanto tempo al giorno dedichi a controllare il telefono, le email o i social media?
  • Ti senti spesso insoddisfatto delle tue performance? C’è un motivo specifico per cui credi di non riuscire a dare il meglio di te?
  • Ti capita di non fare qualcosa per paura di cosa potrebbero pensare le altre persone?
  • Hai chiari i tuoi obiettivi quotidiani, settimanali e a lungo termine?
  • Ti capita di iniziare un’attività senza sapere esattamente cosa vuoi ottenere?
  • Quanto spesso modifichi i tuoi obiettivi in corso d’opera?
  • Ci sono compiti che trovi particolarmente difficili o frustranti? Quali?
  • Ti senti sicuro delle tue capacità quando affronti nuove sfide?
  • Hai ricevuto feedback migliorativo sulle tue performance? Come lo hai percepito?
  • In quali situazioni ti senti limitato nel prendere decisioni sul tuo lavoro?
  • Ti senti di avere tutte le risorse a disposizione per eseguire le tue attività lavorative?
  • Ci sono momenti in cui avresti voluto ricevere feedback ma non l’hai ricevuto?
  • Il feedback che ricevi è abbastanza dettagliato e utile per migliorare il tuo lavoro?
  • Ci sono attività specifiche nel tuo lavoro che trovi particolarmente demotivanti?
  • Quali aspetti del tuo lavoro ti causano una perdita di interesse o entusiasmo?

Identificare e superare gli ostacoli che ti impediscono di entrare in flow è fondamentale per raggiungere prestazioni ottimali sul lavoro. Quando riesci a eliminare queste barriere, ti avvicini a uno stato di completa immersione nelle tue attività. Questo non solo migliora la tua produttività e la qualità del tuo lavoro, ma contribuisce anche a un maggiore senso di realizzazione e felicità. Essere in flow ti permette di sentirti più motivato, coinvolto e soddisfatto, trasformando il lavoro da una semplice necessità a una fonte di piacere e crescita personale. Con una maggiore consapevolezza dei tuoi ostacoli e delle tue capacità, puoi creare un ambiente lavorativo che non solo ti supporti ma ti ispiri a dare il meglio di te ogni giorno.

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