Nel video della settimana scorsa abbiamo visto che i processi di apprendimento e adattamento dipendono dalla plasticità cerebrale, o neuroplaticità. I neuroscienziati confermano che è possibile allenare la neuroplasticità, in quanto il nostro cervello è flessibile, cioè può cambiare la sua struttura neurale a qualsiasi età, nel bene e nel male. Il nostro apprendimento dipende dall’esistenza della neuroplasticità, che consente la ritenzione, la rappresentazione e l’elaborazione di nuove informazioni. I cambiamenti nel cervello fisico, conseguenti ad un allenamento ripetuto nel tempo, fanno parte di una forma di adattamento legato alla neuroplasticità conosciuta come potenziamento a lungo termine (LTP) e si manifestano come cambiamenti nelle nostre capacità.
Vediamone alcuni esempi.
Come si usa un cucchiaino?
Pensiamo ad un semplice esempio come la nostra capacità di usare un cucchiaino. Ci sembra un’azione così banale, ma se proviamo a pensare alla prima volta che lo abbiamo usato, da bambini, notiamo che forse non lo è. Quante prove abbiamo dovuto fare prima di riuscire a prendere del cibo e portarlo alla bocca? Facendo pratica abbiamo imparato ad ascoltare le informazioni che ricevevamo dalle nostre mani, dai nostri muscoli e dalle nostre articolazioni e siamo riusciti ad apprendere un’azione complessa. Non solo, abbiamo dovuto fare dei piccoli aggiustamenti nell’uso di cucchiaini in base alla forma e al peso, ma anche in base alle diverse consistenze e quantità di cibo da mangiare. Il nostro cervello ha creato milioni di connessioni tra i neuroni per far si che l’azione di usare un cucchiaino diventasse parte della nostra esperienza quotidiana.
L’Impianto Cocleare
Un altro esempio è l’utilizzo degli impianti cocleari. Gli impianti cocleari sono dispositivi posti nell’orecchio interno degli individui sordi per aiutarli a sentire. La coclea è quella parte dell’orecchio interno che assorbe le vibrazioni sonore e le converte in segnali elettrici che vengono interpretati dal cervello come suoni, gli impianti cocleari sono usati per imitare questo modello naturale di trasformazione. La prima volta che vengono inseriti, le persone percepiscono i suoni e le parole come rumore, ma dopo qualche mese di utilizzo la loro percezione cambia completamente, non sentono più rumore, ma il suono diventa qualcosa di naturale. Dato che l’impianto una volta inserito non subisce modifiche, i cambiamenti riscontrati sono attribuibili al cervello. Il cervello si è gradualmente riorganizzato attraverso milioni o miliardi di cambiamenti nel suo cablaggio per crearne un nuovo sistema neurologico di ricostruzione dei suoni.
Il nostro cervello è una macchina potentissima che va allenata costantemente per permetterci di sviluppare la nostra capacità di apprendimento, utile per riuscire ad adattarci con flessibilità ad ogni situazione. La Plasticità Neurale, quindi, ci aiuta a sviluppare la nostra Intelligenza Fluida, di cui abbiamo parlato approfonditamente in un precedente articolo.
Giocare aumenta la Plasticità Neurale
E’ stato dimostrato scientificamente che il gioco è una modalità utile per allenare la neuroplasticità. Recenti studi hanno dimostrato che giocare ai videogiochi produca delle modifiche strutturali a livello cerebrale e delle sue funzioni. Questo porta a dei benefici cognitivi come miglioramenti nella attenzione visiva, memoria a breve termine, tempo di reazione e memoria procedurale. Quindi, per riuscire a sviluppare la nostra capacità di creare connessioni neurali e allo stesso tempo divertirsi, è importante utilizzare strumenti basati sul gioco, ma strutturati in modo da aiutare le persone ad allenare competenze specifiche. Fligby è il primo simulatore di Leadership che permette alle persone di allenare le proprie capacità di gestione di un team, attraverso un serious game. Il nostro cervello non distingue tra finzione e realtà, quindi, sperimentare situazioni reali in un contesto di finzione permette al nostro cervello di creare e rafforzare delle connessioni sinaptiche che ci saranno utili in futuro. Il continuo allenamento renderà le connessioni sempre più forti e stabili nel tempo.
Nei nostri percorsi di sviluppo della Leadership e dell’intelligenza fluida, utilizziamo il gioco per stimolare la mente, attraverso una piattaforma di allenamento basata sulle neuroscienze è possibile personalizzare 29 esercizi mentali diversi per rendere il nostro cervello pronto all’apprendimento e al cambiamento. Le aree di intervento vanno dal miglioramento dell’attenzione, alla velocità del cervello, alla brillantezza dell’elaborazione del pensiero fino al miglioramento della memoria. I neuroscienziati confermano che un allenamento di almeno due ore a settimana sulla piattaforma, per un periodo di almeno quattro mesi, incrementa le nostre performance cerebrali in maniera duratura. I progressi nelle prestazioni sono testimoniati dalla differenza tra l’assessment di ingresso, fatto all’inizio del periodo di allenamento, e il test finale al termine del programma.
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